venerdì 26 dicembre 2008

Santo Stefano 2008

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Non so come, ma ce l'ho fatta. Una battaglia è stata vinta.
Certo, so che tornerà ancora svariate volte, ma, santi numi, se n'è andato!
E' incredibile quanta leggerezza sugli animi si sia avvertita subito dopo che si è chiusa quella porta alle sue spalle..
E' stata dura, ma è stato anche di una semplicità estrema.
Mi tremano ancora le mani, il petto.. Possiamo farcela. La vita non ci può voltare ancora le spalle, ora non può, ora non deve.
Ci sono ancora tante tappe da raggiungere INSIEME.
Questa data verrà impacchettata nell'armadio dei bei ricordi, per me e per l'Amore della mia vita.
In un modo o nell'altro oggi un motivo per sorridere ce l'ho.
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giovedì 25 dicembre 2008

La prova più grande

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In questi giorni 'di festa' del 2008 la vita ha voluto serbarmi la più grande prova che io avrei potuto immaginare di affrontare ed in un modo o nell'altro cerco ed ingurgito cumuletti di bricciole di coraggio che scovo negli angoli più remoti della mia anima.
Amici che non sanno, ma che in qualche modo hanno letto dai miei occhi, hanno speso per me parole sull'importanza della Fede e della Speranza..
Non mi riesce di pregare, ma sorrido al pensiero che qualcuno possa ascoltare a chi e in che modo formulo i dialoghi della mia preghiera. Il fatto è che continuo ad esser convinta che quel che conta è l'intensità con cui ognuno di noi sprigiona la propria energia (i sentimenti) e magari questo può in qualche modo influire sul corso degli eventi.
Chiudo gli occhi e mi affido al senso di Giustizia, se in qualche Realtà esiste..
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sabato 20 dicembre 2008

I'm afraid..

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I hate this feeling, 'cause it's for loosers and we haven't lost anything yet..
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Ok. Sarò schietta..

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Mi manca un po' d'Amore.. Un compagno, per intenderci.
Sì, ok, con gli anni e le 'mprozate varie s'impara a contare solo su se stessi, nei momenti difficili soprattutto la consapevolezza della propria solitudine raggiunge il grado più alto. Ci sono gli amici, certo, quelli speciali, ..ma a volte non basta.

Ormai c'ho fatto l'abitudine ad esser definita nel migliore dei casi 'particolare' per come ad esempio concepisco la religione, i legami familiari e tutto quanto ne faccia parte, ma il fatto è che ..come avrei potuto essere diversa da come sono se sono cresciuta in ambiente 'non normale' o meglio 'diverso' da quello più comune..?
Non è normale vivere con un violento prevaricatore folle che io ho sempre identificato come una sorta di metastasi, avendo silentemente inghiottito la Vita e quelli che potevano essere gli equilibri di una persona 'normale'.

Per anni ho sperato che si arrivasse ad una conclusione civile e ragionevole. Oggi quella speranza è morta. Oggi, per quanto aberrante, non mi resta altro che confidare nelle leggi della Natura e che questa renda almeno un po' di giustizia ad una Vita in particolare rubata.

Alle volte ho immaginato che un giorno avrei scritto un romanzo dove avrei trasposto molte delle tensioni familiari che ho e sono state vissute.. L'altro giorno pensavo ad un titolo calzante: Il Convivente.

Vabbeh, tutto sto sproloquio per dire che se ad oggi non ho ancora un rapporto stabile e concreto non dipende solo dal fatto che in un certo qual modo 'scappo'. Intorno a me non c'è poi tutta sta normalità: ragazzi menzonieri, ragazzi incapaci di essere autosufficienti, ragazzi infantili, ragazzi che ancora non sanno cosa cazzo vogliono dalla vita, ragazzi che 'sì, a te voglio un gran bene, ma..'
insomma: una vera merda!
Mi sono rotta i coglioni, non avrei bisogno d'altro che di 'semplicità'.
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martedì 16 dicembre 2008

Ancora Amelié mentre ho la febbre

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E curioso come alle volte, quando mancano le parole, una canzone sembra riesca a dir tutto senza esitazione :-)

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La canzone con cui ho conosciuto i Novembre

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Testo di "Nostalgiaplatz"

No longer I stand this sea of light
No longer I stand the gift of god
Screaming, sighing, sighing ,
screaming, crying loud

The old boat sailed out of sight
Taking my feelings off, afar
It leaves me, drying, dry;
It leaves me crying now


No longer I stand these fields of shine
No longer I stand this sea of light
So why not moving to Nostalgiaplatz
Together, forever, together
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lunedì 15 dicembre 2008

In meditazione con Thomas Newman

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A volte rifletto sul fatto che senza la ricerca scientifica io oggi sarei come un'icona quando la selezioniamo e clicchiamo su taglia..
Per farla breve, io non dovrei essere qui oggi..
Mi domando se sia giusto tentare di prolungare le vite di chi nasce o diventa difettoso.. In ogni caso, c'è sempre il rovescio della medaglia: il sovrappopolamento e le conseguenziali battaglie per terra e cibo sempre meno disponibili e meno salutari, poiché per rispondere a consumi sempre più elevati ci si è industrializzati in meccanismi di produzione e consumo che determinano vite indegne per milioni di animali e una terra assume ogni giorno di più l'aspetto di un ventre lacerato da bisturi sempre più affilati e bramosi di incidere e deturpare..
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domenica 14 dicembre 2008

Una serata all'insegna degli istinti primordiali

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Ieri sera, benché fosse sabato, FecondatorRoby non ha avuto pietà e mi ha trattenuto allo studio fino alle 21e30. Quando sono rientrata a casa ero stanca, soprattutto moralmente, ma ugualmente risoluta ad uscire e a divertirmi. Così, alle 23 sono uscita di casa ed ho raggiunto degli amici in una pizzeria. All'una mi rompevo i coglioni di rientrare a casa, così chiamo un amico per raggiungerlo in un bar. Durante il tragitto incrocio gli altri con cui avevo mangiato che si stavano ritirando e CiForm, sentendo il mio secondo programma sale in macchina con me ed andiamo via insieme. Al bar bevo una bottiglietta d'acqua, si scambiano 2 chiacchiere e poi mi stavo già massacrando le ovaie.
Voglia di rientrare ancora niente.
Dentro avevo un leone ruggente. La notte sembrava ancora così giovane! :-)
Nel titolo ho parlato di 'istinto primordiale, perché non è mia consuetudine vivere una serata senza un unico programma, insomma in genere è tutto così tranquillo, scontato.. Invece sarebbe un'ottima abitudine fare come ieri. L'unico contro è che se non decido io, con la mia principessa a 4 ruote.. A'vogliaemurì!
Ci congediamo da st'amico e decidiamo di fare un giro a Napoli. Sono le 2. Decido di tentare di chiamare Luca, ma niente. Così provo con CaCu che sapevo organizzava una giocata a casa sua, poi con Kekka.. Alla fine sbarchiamo in un posticino delizioso alle spalle di Piazza Dante, con luce soffusa ed un ottima musica di sottofondo che abbiamo deciso di accompagnare con un ottima birra e chiacchiere del più e del meno all'insegna del relax, risate leggere e qualche tratto di serietà.
Sono rientrata alle 4e30, appagata dalla serata appena fagocitata :-)
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venerdì 12 dicembre 2008

AGGIORNAMENTI

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Sono rientrata dallo studio praticamente un'ora fa eppure... ero felice!!!
Mi rompo maledettamente di riportare a computer rilievi o di preparare disegni per il fabbro o chicchessia, ma quando si tratta 'e fa nu progett', di ingegnarsi per creare, risolvere entrare in quello che è ancora un'idea è lì che scatta un qualcosa, un'energia!
Oggi, mentre ero in questa fase comincio a ridere da sola fino a farmi uscire le lacrime (eravamo già tutte ad un punto critico di stress ognuna con le sue beghe..), così rendo le mie colleghe partecipi: stavo occupandomi dell'arredo di una camera facente parte di una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) quando nel posizionare uno scrittoio in quello che sarebbe stato il passaggio per andare al bagno ho immaginato uno dei due "nonnetti" che si accingeva a raggiungere detta stanza ed urtare lo spigolo del tavolo in questione. L'ilarità è sorta quando ho immaginato il tizio esclamare, come da buon partenopeo, "emuortechitemmuort'!!" :-D

OGGI ...DUE PALLE. SE AVESSI 'ME' DI FRONTE..

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Uff, oggi sto proprio come un palloncino gonfiato al punto tale che la pur minima pressione pari ad un soffio delicato lo può far esplodere!

E poi ogni tanto mi vengono pensieri sul chi ero, come la pensavo..
Oggi sono cambiata. Sembra che il mio cervello si sia in qualche modo danneggiato! Allenandomi ad alleggerirlo oggi lo sento così leggero che spesso non ascolto, ma sento solo suoni, non rifletto sulle cose effettive, ma mi concentro su quanto decido di vedere e così in qualche modo giustifico certi miei comportamenti. Ora che ci sto riflettendo non posso negare che se mi trovassi di fronte una Me, mi verrebbe voglia di spaccarle la faccia!!!
La percuoterei per come talvolta trascura un amico che ha il pensiero gentile di scriverle un messaggio (si, però quanti amici alle volte!) o per il fatto di rispondere dopo 3 giorni! Le romperei il culo per la tendenza che ha alle volte di scoraggiarsi e di mandare tutto all'aria all'ultimo minuto, o magari per non aver fatto in modo di far nascere la magia laddove invece l'ha data vinta ad un romanticismo da sessantottini..

Mah, tra poco mi tocca andare a lavoro.. Vado praticamente a saturare il palloncino! Porca vacca stasera mi sa che si farà notte.... UUUUFFFFFFFFF, CHE MARRONI SCARTAVETRATI!

giovedì 11 dicembre 2008

C'è sempre un motivo per sorridere, basta trovarlo

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Stasera, dopo una lunga ed intensa giornata di lavoro che sembrava non voler finire mai, mi precipito a casa posseduta da un forte mal di testa, non vedendo l'ora di buttarmi sul letto per rilassarmi. Le strade erano allagate dalla pioggia incessante. Finalmente arrivo.
Varco la soglia d'ingresso e, cazzo, la spazzatura è ancora lì, dunque m'incappuccio e faccio una corsa fino al cancello per mettere fuori la busta, sperando in cuor mio che non passasse nessuna macchina, perché sarebbe stato un bagno sicuro.
Torno nel viale, la pioggia s'infittisce ed io, con addosso quel senso di stremo e sfiga, afferro i lati del cappuccio per proteggermi dal freddo e correndo comincio a ridere divertita per quella situazione.
Non sono stanca, di più, ma ho trovato comunque da sorridere, dunque va bene così. :-)

lunedì 8 dicembre 2008

Dialoghi a distanza tra il 2 e il 7 dicembre


Dadà
- Finalmente conosco il tuo cognome :-)
Come va Pié? Sei tornato nella patria della tua serenità?
Buona notte :-)
PiT - Ciao Dadà solo ora posso risponderti... prima ero su certi pc gia lenti di loro e poi con una connessione allucinante per cui mi limitavo a commentare il mio stato in modo da nn aprire e caricare pagine...ancora pero non ho la connessione a casa...anche perche ho trovato il pc disastrato...
cmq tutto ok...o meglio nn lo so...sono sempre un po sospeso...non so se puoi capire...insomma sono al punto che o va o non so proprio che cazzo fare...vuless scumpari´ quasi...ma vabbe´...
Tu come stai? Un Bacione!!! A presto

Dadà - Ciao, caro PiT! :-)
La sensazione di star sospesi la conosco benissimo, seppure in questo momento della mia vita amo più definirmi in differita con me stessa e con quello che mi circonda.. Hai presente un film in cui il suono viene riprodotto in maniera sfalsata rispetto all'immagine? Ecco, quella sono io adesso :-)
So cosa pensavi del mio vecchio blog. Ora ne ho aperto un altro intitolato "Cappuccini & Sanguinacci". Ci sto riportando i post del precedente più significativi per me e sto tentando di non essere troppo pesante e astratta.. In ogni caso, se volessi ogni tanto lasciare un segno del tuo passaggio.. ;-)
Per il resto, che dirti.. sono un paio di sabati che mi sono riaffacciata sul mondo esterno, dunque non ci sono grosse novità da raccontare, se non che _ _ _ sta poco bene ed ho una paura fottuta.
Bah, spero si risolva tutto per il meglio.
Un bacione anche a te, caro PiT

Una "superdonna" con un cuore di poesia

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A dire il vero il titolo a questo post lo avevo pensato diversamente, ovvero: Una "Superdonna" Con Un Cuore Comunista, poi però ho pensato che la sensibilità o i sentimenti sono apolitici e che dunque, sebbene sia luogo comune affibbiare la poesia alla sinistra, non aveva molto senso.. Riguardo al "superdonna", non mi ci sento affatto, ma ho semplicemente riportato una delle parole-coltello che ha pugnalato a morte l'amicizia con la mia prima affezionatissima amica Annie.

A parte questo, stamattina ancora ero assorta a pensare alla bellissima serata trascorsa con una delle persone più care che ho da un po' di tempo nella mia vita: Luca.
Tentare di riportare per iscritto i momenti vissuti ieri significherebbe in qualche modo perdere tanti dettagli, dunque dirò solo che c'era una perfetta armonia tra me, lui, la musica che ci faceva da colonna sonora, l'adorabile Corso in cui erano parcheggiate le nostre auto, i frammenti di passato con i loro piccoli grandi traumi che abbiamo sentito di evocare e di raccontarci come se entrambi fossimo stati risucchiati per qualche istante in quelle realtà ormai storia delle nostre vite, la cioccolata calda, il cuore che era a fior di pelle e non cessava più di trasbordare dai nostri sguardi, dalle nostre parole, dalle nostre mani..
Una serata che decisamente ha lasciato il segno in entrambi, ne sono certa.
Stamattina avevo di nuovo il mio sorriso e tanta forza per 'rialzarmi'.
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domenica 30 novembre 2008

Vita in differita

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Alle volte mi sembra come se, scesa per qualche tempo dal treno della mia vita, ci fossi risalita ..in differita!

Ripenso a quanto accaduto ieri mattina come ad una realtà quasi rarefatta..
Ripenso a chi ho reputato una delle mie amiche più care fino a pochi mesi fa e a quanto questo evidentemente avesse basi molto meno consistenti di quanto poteva apparire..
Ripenso al mio caro Goz, cui purtroppo voglio molto bene, ma non sarò mai in grado di amare..
Ripenso a quando il mio fratellino ha lasciato questa vita e a quanto abbia rappresentato per me una delle più alte manifestazioni di Dio..
Ripenso ad un amico che non sentivo da mesi (forse un anno) ed al fatto che sia riuscita a scambiarci 2 parole proprio mentre stava per ripartire verso la "sua" vita..
Ripenso a Facebook e all'opportunità che offre di ricontattare parte del proprio passato, eccetto, nel mio caso, una parte che più avrei avuto a cuore di sfiorare..
Ripenso che l'anno funesto non è ancora terminato e sono in pena per una persona che non ho a cuore, lei E' il mio cuore, che non sta bene da un po' ed io soffro terribilmente quando davanti agli occhi mi si staglia questa sorta di autunno..

domenica 16 novembre 2008

Un weekend di "uhééé"

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Chiaramente, dopo un po' di tempo che non uscivo, sabato che ho rivisto una ventina di amici, è stato un perpetuarsi di "uhééé!!! ...ciaooo!!! ...bentornataaa!!" e poi ho dovuto anche cercare il perdono di alcuni a cui non ho risposto ai messaggi, ho promesso e poi non mantenuto..
Insomma, è stato un bel tuffo nel lago delle amicizie!
Ma la cosa più incredibile è che
HO BALLATO!
Certo, niente di speciale per le persone normali di questo pianeta :-), ma chi mi conosce sa quanto non ami farlo, difatti evito di andare in locali dove si balla da un pezzo..
Ieri, vuoi per la stanchezza e lo stress accumulati, vuoi per il fatto che mi sentivo come esausta dopo una settimana d'inferno, mi sentivo particolarmente 'strafottente' e sciolta, così mi sono lanciata e, 'fanculo, mi sono anche divertita! :-)
Adoro i letarghi non fosse altro perché quando ci si risveglia è sempre Primavera. :-)

giovedì 13 novembre 2008

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Oggi tra una corsa e l'altra sono arrivata a quota:



Sintonie tra cuore e musica

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Ascolto ancora la colonna sonora del film citato 2 post fa e sento in qualche maniera di appartenere a quelle musiche.. Nella mia mente si affollano immagini fantastiche che mi vedono protagonista di un mondo un po' ingarbugliato, ma semplice e colorato come quelli che fanno da sfondo alle favole.
Mi sento positiva, avverto forte la presenza del mio fratellino, penso al mondo in cui diceva di vedermi inserita il mio unico amore, provo immenso amore e senso protettivo verso chi ha dedicato la sua intera vita a me, ..sono stanca fisicamente, ho un megaraffreddore, un inizio di broncopolmonite, qualche decimo di febbre, ma continuo a sentirmi immensamente felice. :-)

Non sento il bisogno di chiedere nulla alla vita, perché so già di aver imboccato una strada e sono sicura che in un modo o nell'altro mi porterà dove io amerò essere. Non ho dubbi. Nel frattempo continuerò a dare il massimo per godere di quanto ancora posso godere nel mondo sensibile.


"Flusso" di Lorella Fabro

martedì 11 novembre 2008

Gocce d'Anima



Eh sì, volendo dare una spiegazione di quel che sento, l'Anima può associarsi soltanto ad un liquido..
Immagino che ognuno di noi ne possegga una certa quantità, o meglio, una certa quantità di anima tiene in vita noi, così come ogni cosa appartenente al mondo sensibile..
Questo liquido però non è contenuto in una brocca di vetro, ma è come se si reggesse per effetto di una sorta di forza certripeta e quando ci si affeziona a qualcuno è un po' come se questa forza scemasse ed è allora che si comincia a gocciolare un po'.. e nello scambio d'amore avviene una sorta di scambio. In sintesi se la mia Anima è tinta di rosa e sto amando un essere dall'Anima azzurro cielo, dopo un po' la mia sarà un po' meno rosa con un punto d'azzurro e la sua un po' meno azzurra e... :-)
Alla luce di quanto detto noi non restiamo mai gli stessi, ma mutiamo continuamente. Alla fine non ha più senso parlare di noi, perché il nostro "noi" originario non è più nel corpo che indossiamo, ma è riverso in tutto quanto in questa vita abbiamo amato!
Ha ragione un mio amico quando dice che noi siamo solo anima: sotto questa luce appare tutto molto diverso..


domenica 9 novembre 2008

Un'Amèlie chiusa nel suo mondo..



Oggi ho rivisto per la seconda volta "Il Favoloso Mondo di Amèlie" insieme alla prima persona che mi ha insegnato Amore.

Sono venuta a conoscenza dell'esistenza di questo film leggendo i blog di 2 miei cari amici che non vedo da un bel po' e di cui ogni tanto mi informo proprio attraverso quanto decidono di raccontare di sé..
Beh, che dire, adoro la sceneggiatura del film, il fatto che evochi tanti piccoli piaceri dell'infanzia, le manie che ognuno ha riguardo a piccoli dettagli, la storia, le inevitabili assonanze che io, così come alcuni miei amici, ho percepito con la timidezza con cui talvolta si scappa dalla realtà per rifugiarsi nei propri mondi ovattati..

Per questo motivo riporto le parole dell'Uomo di Vetro affinché altre 'Amèlie' come me colgano il messaggio:

"Mia piccola Amelie
lei non ha le ossa di vetro,
lei può scontrarsi con la vita!
Se lei si lascia scappare
questa occasione
con il tempo sarà il suo cuore
che diventerà secco e fragile
come il mio scheletro, perciò
si lanci, accidenti a lei!"

mercoledì 5 novembre 2008

Ancora non mi sembra vero

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Ancora non mi sembra vero di essermi liberata da 2 incubi ieri..
L'altra notte sono andata talmente tesa a letto che nel cuore della notte mi sono svegliata in preda ad un incubo pazzesco, tant'è che quando è accorsa mia madre ed io mi sono resa conto che era tutto un sogno e delle condizioni in cui ero, ho pensato: sarei potuta morire d'infarto nel sogno!! :-SS

Vabbeh, oggi è un altro giorno, dovrei sentirmi più leggera, ma sento già la frenesia di portare a termine qualche altra cosa :-)

In ogni caso, pensavo ad una cosa: per quanto grandi appaiano talvolta le difficoltà, una volta superate si finisce spesso per concludere (almeno è quel che è accaduto a me qualche volta) "In fondo non era così drammatico.. A saperlo prima.."
Bah..

lunedì 3 novembre 2008

Sto come...


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Ok, per domani sono tesa come..

come una corda di violino,
come un trapezzista retto per le palle dalla donna cannone,
come un castorino con le spalle al muro e di fronte a sé una leonessa incazzata e affamata perché in periodo premestruale,
come una trave elastica sottoposta a pressoflessione, in cui l'effetto instabilizzante sta lì lì per superare quello stabilizzante,
come Cenerentola quando non avendo un cazzo da mettere per la festa di quel frescone del Principe s'industria con 4 tope a rassettare qualche stoffa..
Insomma, STO TESA!!!

Non vedo l'ora che domani sia arrivata quest'ora.. :-/
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domenica 2 novembre 2008

Anno Funesto

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Sapevo che la malasorte prima o poi si sarebbe manifestata, se no che anno funesto era!
Il bello è che tutto si è condensato in quest'ultimo periodo e spero si concluda presto, non ce la farei ad affrontare altro.. :-(

Da che ho iniziato a lavorare è un po' come se mi fossi annullata.. O meglio, so che sto facendo esperienza e che questo un domani potrà servirmi, ma..

che fine hanno fatto gli spazi da dedicare a Me???

E soprattutto, visto quanto poco sia disposta a rinunciare ad altri miei spazi, sarò mai propensa ad una convivenza con un uomo?? Soprattutto con un uomo come Godzy?? Ho più che dei dubbi.. Ho delle certezze che non sarà mai così.

Ma a 31 anni, senza ancora una posizione ben definita nel mondo del lavoro e quindi costretta a schiavizzare l'esistenza tra esami, work e riposo, si è forse già perso qualche treno? ..

sabato 1 novembre 2008

La parola "amore"


Ieri a lavoro, sentendo la figlia del capo rivolgersi al fratellino di pochi mesi con l'appellativo di "Amooooreeeeee", urlato spesso a mo' di litania, sono stata colta da un paio di osservazioni:

a) probabilmente la bambina avrebbe conservato questo modo di rivolgersi agli altri anche da grandicella

b) ho immaginato che da grande sarebbe parsa un po' puttana


Così sono andata indietro con la memoria e mi son ricordata che la parola “amore” ha rappresentato per lungo tempo, per me, una sorta tabù:

il solo pronunciarla davanti ai miei mi provocava una sorta di imbarazzo assurdo!


Poi si associavano tante altre piccolezze, come ad esempio il fatto che le puttanelle dell’Istituto solevano rivolgersi così, o con altri appellativi che non fossero i rispettivi nomi di battesimo, ai ragazzi che avevano attorno, e la vedevo una cosa oltre che molto ardita, anche molto poco elegante.. Probabilmente la parola “amore” evocava, per me, la cotta per il ragazzino dell’altra classe, o forse lasciava presupporre l’idea di un sesso che allora era ancora un lido sconosciuto..

Bah.. Fatto sta che io fino ad una certa età diventavo rossa come un peperone all’emettere il suono della parola “Amore”.


domenica 26 ottobre 2008

Nel guinness dei primati!

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Eh già, credo proprio che questo rappresenti l'esempio di blog meno letto al mondo, porca miseriaccia..
A parte questo, volevo fare un piccolo memorandum :

1) la prossima volta che vado a fare dei rilievi devo ricordarmi di schizzare almeno in scala 1/50 (disegnando prima l'intero perimetro e poi definendo le diverse finestrature e tramezzi) e di dire alle mie colleghe di darmi prima le parziali e POI le totali!!

2) sono avvilita e sfiduciata per gli esami che devo fare martedì.. Temo che se dovesse andar male qualcosa sono fottuta. L'idea di mettermi un solo altro giorno su argomenti già letti e riletti mi mette in subbuglio lo stomaco

3) i ricordi di quel sorriso peloso sono tantissimi ed il bello è che mi ha lasciato tanti insegnamenti, il mio nonnetto adottivo.. Lo amavo davvero, non ci sono dubbi. Lui ERA l'AMORE, delle forme più pure che si possa avere la fortuna di incontrare.

4) devo cercare in libreria Zhuang Zi, un libro di filosofia taoista alla cui lettura mi sento particolarmente predisposta in questo momento.

5) vorrei tanto trascorrere un pomeriggio col vecchio Luca..

6) Parole che mi hanno consolato un po' negli ultimi giorni e che mi hanno restituito ..la speranza:
  • La morte del bruco è la farfalla.
  • Lui continua a vivere: nel tuo cuore!

mercoledì 22 ottobre 2008

A te, piccolo angelo


Grazie, fiorellino.

lunedì 20 ottobre 2008

Per un par d'arance


Oggi mi ero quasi convinta di essere giunta al traguardo e di ultimare il rendering a cui sto lavorando da una settimana, così mostro l'anteprima al Boss..
e lui che fa??
Sputa sugli alberelli che con fatica ero riuscita ad arrabattare
tra le centinaia di file delle librerie CAD!!
Mi fa: "Ma questi alberelli sono un po' bruttini.. Facciamo vedere che si tratta di un agrumeto!"
Ma porca di quella vacca maiala, cosa diavolo vuoi che si veda in una rappresentazione che sì e no sarà di 1:500?? Vabbeh, vuole l'aranceto? E aranceto sia!
Che par de !!!

domenica 19 ottobre 2008

Giorni senza domenica


Purtroppo è questo lo scotto da pagare per gli arrivisti cronici (della qual categoria non faccio parte ^_^) e.. per quelli come me, costantemente in ritardo sulle scadenze della propria vita che poi sono indotti ad affannarsi per tentare di recuperare qualche metro.
Eh.., se solo avessi avuto maggiori motivazioni, se solo fossi stata meno arrendevole ed avessi avuto l'ardore di reagire all'apatia.. Vabbeh, in ogni caso non sono ancora da seppellire, quindi posso ancora farcela a raggiungere delle soddisfazioni nella vita! :-)

sabato 18 ottobre 2008

Come è mio solito..


Ehm.. Ok, ok.. Ho cantato troppo in fretta vittoria. Il lavoro stanca parecchio e non sempre ci si sente felici comunque a fine giornata ;oP
In ogni caso, devo assolutamente trovare il modo di non abbandonare la palestra e di non sentirmi così stanca da rinunciare ben volentieri ad uscire un po' la sera con qualche amica..
SI', MA E' UNA PAROLA!! E' troppo forte la tentazione di sedermi a tavola ed ingurgitare l'impossibile!!! AIUTO!!! ..Di sto passo diventerò una vacca, già immagino.. °_°
Fine prima settimana di lavoro..
Vabbeh, vado a prepararmi.. :-/

mercoledì 15 ottobre 2008

Stanca, ma felice pensavo..


Questa sera sono tornata da lavoro stanca, ma felice. Nel mentre facevo ritorno a casa, riflettevo sul fatto che la professione d'architetto, se prende piede, potrei amarla più dell'idea di metter su famiglia. Certo, ora come ora è un po' prematuro parlare in questo modo, ma sono constatazioni indotte dall'osservazione del mio datore di lavoro da un lato, che è sempre in giro ed ha diversi impegni; e di sua moglie dall'altro, che si è data alla maternità a tempo pieno, sfornando un figlio dopo l'altro.

Insomma, la donna, pur volendo, non può optare per ambo le cose!

Come si può pensare alla carriera con una famiglia a cui badare? Certo, non sarebbe possibile permettersi il lusso di star fuori un'intera giornata!

Vabbeh, pensavo questo avendo davanti dei coniugi con due scelte di vita così diametralmente opposte: lui iperattivo sul lavoro e lei iperattiva nel fare da mamma. Bah, i casi della vita..

lunedì 13 ottobre 2008

Che giornata!


Oggi avevo il mio primo giorno di lavoro, dunque stamattina, per timore di non aver tempo a sufficienza per studiare mi sono alzata presto ed ho reso molto più degli altri giorni. Poi nel pomeriggio sono andata allo studio e.. il tempo è praticamente volato! :-)
Alle 20e30, il tempo di riporre cartelle e file, salutare tutti e andare di corsa in palestra. Data l'ora ho ripiegato sull'ora di spinning e, sorpresa delle sorprese, la nuova istruttrice è davvero brava e simpatica!
Un mio caro amico dice che lavorare è un toccasana per la propria autostima e non poteva dire cosa più vera! Ne avevo proprio bisogno: JJJEEEEEEEPPPAAAAAAAAA :-)))

domenica 12 ottobre 2008

Una raccolta ..di ricordi


Oggi pomeriggio, dopo pranzo, passeggiando in giardino con mia madre e mia zia, abbiamo pensato di raccogliere parte delle migliaia di olive del nostro uliveto e, quando la stanchezza fisica ha cominciato a farsi sentire, sono affiorati dei ricordi della mia felice infanzia. Ricordo quando Reza e Zighetti lavoravano nell'orto ed io di tanto in tanto, tra la ricerca di una pietra lavica o di qualche vecchia moneta d'inizio Novecento che alle volte spuntava dal terreno (essendo collocato nei pressi di un vecchio casale), mi divertivo a stare in loro compagnia.
Vado fiera delle mie esperienze da baby contadinella, ricordo quegli anni con grande gioia.
Tornando ad oggi, riflettevo su quanto fosse più soddisfacente la stanchezza dovuta a lavoro contadino, quanto piuttosto quello dovuto ad ore ed ore passate ad esempio davanti ad un pc. Poi, ad un certo punto, affiorando immancabilmente la mia compagna Nostalgia, ho pensato di continuare a raccogliere quelle olive immaginando di avere lì nei paraggi anche Reza, Zighetti, Greg, ..il Nonno. In fondo, pensavo, se fossero stati lì davvero comunque ognuno avrebbe fatto il proprio lavoro, ma il sentire che anche loro erano lì con me, mi ha fatto sentire meno sola. Ogni tanto alzavo lo sguardo dai rami e sembrava davvero di incontrare quello di Reza in qualche posto nel tempo che mi faceva una strizzatina d'occhio complice, oppure Zighetti, che mentre si asciugava la calura dalla fronte e poi poggiava quella stessa mano sul fianco, sfoggiava l'immancabile 'maccaturo' blu annodato al collo a mo' di John Wayne, tra l'altro uno dei suoi attori preferiti. Poi mi sono tornati alla mente la dolcezza e la fedeltà di Greg, gli occhi sorridenti di Nonno, anche quando era intento a far qualcosa. Mia madre lo ricorda molto in questo, trova sempre la forza di sorridere e se dovessi immaginare un angelo non saprei pensarlo diverso da loro. Bah, ecco come si è svolto un mio meraviglioso pomeriggio di domenica.

sabato 11 ottobre 2008

Uscire o non uscire.. questo è il dilemma


Non ci posso far nulla: per me uscire stasera costituisce una vera e propria violenza!
  • Sono stanca
  • il verso della risata da babbea di Babbà non riesco a tollerarlo
  • scegliere e trovare un abbigliamento consono a sto cazzo di clima che non si capisce mi snerva
  • uscire con la comitiva di Lupin dopo aver detto a Babbà che non uscivo mi mette ansia
Insomma, tirando le somme, VOGLIO RESTARMENE A CASA!

La tazzina decò: un atto d'amore


Poiché a casa non è un evento raro la rottura di una tazzina di caffè, la credenza ha ben pochi servizi completi, ma diversi pezzi che ormai sono degli unicum nel loro genere e quando si prende il caffè tra noi di casa si usano appunto questi unicum.

Fatto sta che un po' di tempo fa ho acquistato delle semplici tazzine in vetro con l'intento di decorarle successivamente a mano. Ebbene, di quelle tazzine ne sono rimaste due (le altre non sono andate in frantumi, ma le ho regalate ^_^ ): una priva di decorazioni e l'altra con un piccolo ma delizioso fregio. A seconda di chi sia a preparare il tutto per il rituale del caffè, quella tazzina simboleggia il dono d'amore che si offre alla propria speciale convivente.
Stamattina è toccato a me ricevere il primo dono al risveglio :-)

mercoledì 8 ottobre 2008

L'amore e l'anima


L'Amore, da sempre, è associato all'immagine del fuoco.

Ebbene, dopo che ho fatto esperienza di questo rogo,
posso aggiungere che l'Anima è come un grosso tronco d'albero:
una volta che l'Amore "ha preso"
lui arde fino a consumarsi e..
la Cenere può solo spegnere altre fiamme..

martedì 7 ottobre 2008

Razzista? Sì, ma verso gli ignobili!


Dopo essere stata reduce da brevi viaggi in metropolitana, è consequenziale, per me, spingermi a riflettere su una cosa:
detesto le persone maleodoranti! Vuoi perché hanno bevuto vino e l'odore dell'alito crea quello stomachevole connubio insieme a vestiti sudici e l'acre odore di sudore; vuoi perché hanno fatto colazione con una spremuta d'aglio o hanno i pantaloni imbrattati di piscio.. Fatto sta che io ste persone non le tollero! Ora, che il tizio che con leggiadria lascia l'olezzo d'aglio sia il signor partenopeo, Caio, o il musulmano lindo e pinto, Sempronio, per me non cambia: mi fa schifo!
Oggi ad esempio mi si è seduta di fianco una slava lurida, con due bambini piccoli stupendi, per carità, ma dopo un bel bagnetto bollente in cui la percentuale di sapone fosse almeno pari al 20% dell'acqua contenuta!
Qualcuno potrebbe asserire che certe cose si vedono dappertutto, eppure quella dove mi trovo deve esserne la capitale!

lunedì 6 ottobre 2008

Un mio difetto


Eh sì, lo ammetto, io con i miei amici sono un po'
possessiva.
Sin dalle elementari, che io mi ricordi, provavo questa cosa nei confronti della mia compagna di banco, tutt'oggi la mia migliore amica. Certo, lei è sempre stata come me da questo punto di vista, dunque il problema non sussisteva: fino a qualche anno fa ci prendevamo a capelli per qualche attacco di gelosia, oggi basta un sms con su scritto "Vaffanculo, non ti fai mai sentire" che sta per "Stronza, mi manchi!" e tutto ritrova il suo equilibrio

Ebbene, a parte questo rapporto paritario e sano a modo suo , quando sta cosa succede all'interno di una comitiva, mi girano davvero tanto le ovaie che poi sento la necessità di staccarmi un po' da tutti e trovarmi dei diversivi, gruppi diversi.. E' così anormale?? Beh, non potevo mica essere perfetta
!

Numeri


Dunque, stasera ho fatto:

- corsa: 5,07 Km in 30', bruciando 360 calorie
- addominali: 340 (4 serie da 35 di alti + 2 serie da 15 di obliqui + 2 serie da 20 di laterali + 4 serie da 15 di bassi)
- arti inferiori: interno ed esterno coscia + quadricipiti

Se riesco a non ingozzarmi e a nutrirmi in maniera sana.. non dovrei metterci molto a perdere
i 6 chili di troppo.. forse

domenica 5 ottobre 2008

Un alito di vento


Salve a tutti.

Sono DaDà, una ragazza che, errando tra i sogni, ha smarrito le strade da percorrere coi piedi per terra.
Da anni si lascia sospingere dal Vento, senza opporgli più alcuna resistenza.. Di tanto in tanto ne mette un pugno in tasca, nella speranza che un giorno possa spirare come e più forte di lui.
Ecco cosa troverete qui, parte di quei pugni e forse, se ancora ne troverà la forza, parte di quei sogni che un giorno smorzeranno le sue folate..