venerdì 26 dicembre 2008

Santo Stefano 2008

.
Non so come, ma ce l'ho fatta. Una battaglia è stata vinta.
Certo, so che tornerà ancora svariate volte, ma, santi numi, se n'è andato!
E' incredibile quanta leggerezza sugli animi si sia avvertita subito dopo che si è chiusa quella porta alle sue spalle..
E' stata dura, ma è stato anche di una semplicità estrema.
Mi tremano ancora le mani, il petto.. Possiamo farcela. La vita non ci può voltare ancora le spalle, ora non può, ora non deve.
Ci sono ancora tante tappe da raggiungere INSIEME.
Questa data verrà impacchettata nell'armadio dei bei ricordi, per me e per l'Amore della mia vita.
In un modo o nell'altro oggi un motivo per sorridere ce l'ho.
.

giovedì 25 dicembre 2008

La prova più grande

.
In questi giorni 'di festa' del 2008 la vita ha voluto serbarmi la più grande prova che io avrei potuto immaginare di affrontare ed in un modo o nell'altro cerco ed ingurgito cumuletti di bricciole di coraggio che scovo negli angoli più remoti della mia anima.
Amici che non sanno, ma che in qualche modo hanno letto dai miei occhi, hanno speso per me parole sull'importanza della Fede e della Speranza..
Non mi riesce di pregare, ma sorrido al pensiero che qualcuno possa ascoltare a chi e in che modo formulo i dialoghi della mia preghiera. Il fatto è che continuo ad esser convinta che quel che conta è l'intensità con cui ognuno di noi sprigiona la propria energia (i sentimenti) e magari questo può in qualche modo influire sul corso degli eventi.
Chiudo gli occhi e mi affido al senso di Giustizia, se in qualche Realtà esiste..
.

sabato 20 dicembre 2008

I'm afraid..

.
I hate this feeling, 'cause it's for loosers and we haven't lost anything yet..
.

Ok. Sarò schietta..

.
Mi manca un po' d'Amore.. Un compagno, per intenderci.
Sì, ok, con gli anni e le 'mprozate varie s'impara a contare solo su se stessi, nei momenti difficili soprattutto la consapevolezza della propria solitudine raggiunge il grado più alto. Ci sono gli amici, certo, quelli speciali, ..ma a volte non basta.

Ormai c'ho fatto l'abitudine ad esser definita nel migliore dei casi 'particolare' per come ad esempio concepisco la religione, i legami familiari e tutto quanto ne faccia parte, ma il fatto è che ..come avrei potuto essere diversa da come sono se sono cresciuta in ambiente 'non normale' o meglio 'diverso' da quello più comune..?
Non è normale vivere con un violento prevaricatore folle che io ho sempre identificato come una sorta di metastasi, avendo silentemente inghiottito la Vita e quelli che potevano essere gli equilibri di una persona 'normale'.

Per anni ho sperato che si arrivasse ad una conclusione civile e ragionevole. Oggi quella speranza è morta. Oggi, per quanto aberrante, non mi resta altro che confidare nelle leggi della Natura e che questa renda almeno un po' di giustizia ad una Vita in particolare rubata.

Alle volte ho immaginato che un giorno avrei scritto un romanzo dove avrei trasposto molte delle tensioni familiari che ho e sono state vissute.. L'altro giorno pensavo ad un titolo calzante: Il Convivente.

Vabbeh, tutto sto sproloquio per dire che se ad oggi non ho ancora un rapporto stabile e concreto non dipende solo dal fatto che in un certo qual modo 'scappo'. Intorno a me non c'è poi tutta sta normalità: ragazzi menzonieri, ragazzi incapaci di essere autosufficienti, ragazzi infantili, ragazzi che ancora non sanno cosa cazzo vogliono dalla vita, ragazzi che 'sì, a te voglio un gran bene, ma..'
insomma: una vera merda!
Mi sono rotta i coglioni, non avrei bisogno d'altro che di 'semplicità'.
.

martedì 16 dicembre 2008

Ancora Amelié mentre ho la febbre

.

.
E curioso come alle volte, quando mancano le parole, una canzone sembra riesca a dir tutto senza esitazione :-)

.

La canzone con cui ho conosciuto i Novembre

.

.
Testo di "Nostalgiaplatz"

No longer I stand this sea of light
No longer I stand the gift of god
Screaming, sighing, sighing ,
screaming, crying loud

The old boat sailed out of sight
Taking my feelings off, afar
It leaves me, drying, dry;
It leaves me crying now


No longer I stand these fields of shine
No longer I stand this sea of light
So why not moving to Nostalgiaplatz
Together, forever, together
.

lunedì 15 dicembre 2008

In meditazione con Thomas Newman

.
A volte rifletto sul fatto che senza la ricerca scientifica io oggi sarei come un'icona quando la selezioniamo e clicchiamo su taglia..
Per farla breve, io non dovrei essere qui oggi..
Mi domando se sia giusto tentare di prolungare le vite di chi nasce o diventa difettoso.. In ogni caso, c'è sempre il rovescio della medaglia: il sovrappopolamento e le conseguenziali battaglie per terra e cibo sempre meno disponibili e meno salutari, poiché per rispondere a consumi sempre più elevati ci si è industrializzati in meccanismi di produzione e consumo che determinano vite indegne per milioni di animali e una terra assume ogni giorno di più l'aspetto di un ventre lacerato da bisturi sempre più affilati e bramosi di incidere e deturpare..
.

domenica 14 dicembre 2008

Una serata all'insegna degli istinti primordiali

.
Ieri sera, benché fosse sabato, FecondatorRoby non ha avuto pietà e mi ha trattenuto allo studio fino alle 21e30. Quando sono rientrata a casa ero stanca, soprattutto moralmente, ma ugualmente risoluta ad uscire e a divertirmi. Così, alle 23 sono uscita di casa ed ho raggiunto degli amici in una pizzeria. All'una mi rompevo i coglioni di rientrare a casa, così chiamo un amico per raggiungerlo in un bar. Durante il tragitto incrocio gli altri con cui avevo mangiato che si stavano ritirando e CiForm, sentendo il mio secondo programma sale in macchina con me ed andiamo via insieme. Al bar bevo una bottiglietta d'acqua, si scambiano 2 chiacchiere e poi mi stavo già massacrando le ovaie.
Voglia di rientrare ancora niente.
Dentro avevo un leone ruggente. La notte sembrava ancora così giovane! :-)
Nel titolo ho parlato di 'istinto primordiale, perché non è mia consuetudine vivere una serata senza un unico programma, insomma in genere è tutto così tranquillo, scontato.. Invece sarebbe un'ottima abitudine fare come ieri. L'unico contro è che se non decido io, con la mia principessa a 4 ruote.. A'vogliaemurì!
Ci congediamo da st'amico e decidiamo di fare un giro a Napoli. Sono le 2. Decido di tentare di chiamare Luca, ma niente. Così provo con CaCu che sapevo organizzava una giocata a casa sua, poi con Kekka.. Alla fine sbarchiamo in un posticino delizioso alle spalle di Piazza Dante, con luce soffusa ed un ottima musica di sottofondo che abbiamo deciso di accompagnare con un ottima birra e chiacchiere del più e del meno all'insegna del relax, risate leggere e qualche tratto di serietà.
Sono rientrata alle 4e30, appagata dalla serata appena fagocitata :-)
.

venerdì 12 dicembre 2008

AGGIORNAMENTI

.
Sono rientrata dallo studio praticamente un'ora fa eppure... ero felice!!!
Mi rompo maledettamente di riportare a computer rilievi o di preparare disegni per il fabbro o chicchessia, ma quando si tratta 'e fa nu progett', di ingegnarsi per creare, risolvere entrare in quello che è ancora un'idea è lì che scatta un qualcosa, un'energia!
Oggi, mentre ero in questa fase comincio a ridere da sola fino a farmi uscire le lacrime (eravamo già tutte ad un punto critico di stress ognuna con le sue beghe..), così rendo le mie colleghe partecipi: stavo occupandomi dell'arredo di una camera facente parte di una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) quando nel posizionare uno scrittoio in quello che sarebbe stato il passaggio per andare al bagno ho immaginato uno dei due "nonnetti" che si accingeva a raggiungere detta stanza ed urtare lo spigolo del tavolo in questione. L'ilarità è sorta quando ho immaginato il tizio esclamare, come da buon partenopeo, "emuortechitemmuort'!!" :-D

OGGI ...DUE PALLE. SE AVESSI 'ME' DI FRONTE..

.
Uff, oggi sto proprio come un palloncino gonfiato al punto tale che la pur minima pressione pari ad un soffio delicato lo può far esplodere!

E poi ogni tanto mi vengono pensieri sul chi ero, come la pensavo..
Oggi sono cambiata. Sembra che il mio cervello si sia in qualche modo danneggiato! Allenandomi ad alleggerirlo oggi lo sento così leggero che spesso non ascolto, ma sento solo suoni, non rifletto sulle cose effettive, ma mi concentro su quanto decido di vedere e così in qualche modo giustifico certi miei comportamenti. Ora che ci sto riflettendo non posso negare che se mi trovassi di fronte una Me, mi verrebbe voglia di spaccarle la faccia!!!
La percuoterei per come talvolta trascura un amico che ha il pensiero gentile di scriverle un messaggio (si, però quanti amici alle volte!) o per il fatto di rispondere dopo 3 giorni! Le romperei il culo per la tendenza che ha alle volte di scoraggiarsi e di mandare tutto all'aria all'ultimo minuto, o magari per non aver fatto in modo di far nascere la magia laddove invece l'ha data vinta ad un romanticismo da sessantottini..

Mah, tra poco mi tocca andare a lavoro.. Vado praticamente a saturare il palloncino! Porca vacca stasera mi sa che si farà notte.... UUUUFFFFFFFFF, CHE MARRONI SCARTAVETRATI!

giovedì 11 dicembre 2008

C'è sempre un motivo per sorridere, basta trovarlo

.
Stasera, dopo una lunga ed intensa giornata di lavoro che sembrava non voler finire mai, mi precipito a casa posseduta da un forte mal di testa, non vedendo l'ora di buttarmi sul letto per rilassarmi. Le strade erano allagate dalla pioggia incessante. Finalmente arrivo.
Varco la soglia d'ingresso e, cazzo, la spazzatura è ancora lì, dunque m'incappuccio e faccio una corsa fino al cancello per mettere fuori la busta, sperando in cuor mio che non passasse nessuna macchina, perché sarebbe stato un bagno sicuro.
Torno nel viale, la pioggia s'infittisce ed io, con addosso quel senso di stremo e sfiga, afferro i lati del cappuccio per proteggermi dal freddo e correndo comincio a ridere divertita per quella situazione.
Non sono stanca, di più, ma ho trovato comunque da sorridere, dunque va bene così. :-)

lunedì 8 dicembre 2008

Dialoghi a distanza tra il 2 e il 7 dicembre


Dadà
- Finalmente conosco il tuo cognome :-)
Come va Pié? Sei tornato nella patria della tua serenità?
Buona notte :-)
PiT - Ciao Dadà solo ora posso risponderti... prima ero su certi pc gia lenti di loro e poi con una connessione allucinante per cui mi limitavo a commentare il mio stato in modo da nn aprire e caricare pagine...ancora pero non ho la connessione a casa...anche perche ho trovato il pc disastrato...
cmq tutto ok...o meglio nn lo so...sono sempre un po sospeso...non so se puoi capire...insomma sono al punto che o va o non so proprio che cazzo fare...vuless scumpari´ quasi...ma vabbe´...
Tu come stai? Un Bacione!!! A presto

Dadà - Ciao, caro PiT! :-)
La sensazione di star sospesi la conosco benissimo, seppure in questo momento della mia vita amo più definirmi in differita con me stessa e con quello che mi circonda.. Hai presente un film in cui il suono viene riprodotto in maniera sfalsata rispetto all'immagine? Ecco, quella sono io adesso :-)
So cosa pensavi del mio vecchio blog. Ora ne ho aperto un altro intitolato "Cappuccini & Sanguinacci". Ci sto riportando i post del precedente più significativi per me e sto tentando di non essere troppo pesante e astratta.. In ogni caso, se volessi ogni tanto lasciare un segno del tuo passaggio.. ;-)
Per il resto, che dirti.. sono un paio di sabati che mi sono riaffacciata sul mondo esterno, dunque non ci sono grosse novità da raccontare, se non che _ _ _ sta poco bene ed ho una paura fottuta.
Bah, spero si risolva tutto per il meglio.
Un bacione anche a te, caro PiT

Una "superdonna" con un cuore di poesia

.
A dire il vero il titolo a questo post lo avevo pensato diversamente, ovvero: Una "Superdonna" Con Un Cuore Comunista, poi però ho pensato che la sensibilità o i sentimenti sono apolitici e che dunque, sebbene sia luogo comune affibbiare la poesia alla sinistra, non aveva molto senso.. Riguardo al "superdonna", non mi ci sento affatto, ma ho semplicemente riportato una delle parole-coltello che ha pugnalato a morte l'amicizia con la mia prima affezionatissima amica Annie.

A parte questo, stamattina ancora ero assorta a pensare alla bellissima serata trascorsa con una delle persone più care che ho da un po' di tempo nella mia vita: Luca.
Tentare di riportare per iscritto i momenti vissuti ieri significherebbe in qualche modo perdere tanti dettagli, dunque dirò solo che c'era una perfetta armonia tra me, lui, la musica che ci faceva da colonna sonora, l'adorabile Corso in cui erano parcheggiate le nostre auto, i frammenti di passato con i loro piccoli grandi traumi che abbiamo sentito di evocare e di raccontarci come se entrambi fossimo stati risucchiati per qualche istante in quelle realtà ormai storia delle nostre vite, la cioccolata calda, il cuore che era a fior di pelle e non cessava più di trasbordare dai nostri sguardi, dalle nostre parole, dalle nostre mani..
Una serata che decisamente ha lasciato il segno in entrambi, ne sono certa.
Stamattina avevo di nuovo il mio sorriso e tanta forza per 'rialzarmi'.
.