sabato 28 luglio 2007

Giornata di abbracci


Quanta magia è racchiusa in un abbraccio!

Quando riempo di baci il cuoricino cappriccioso del mio fratellino
Quando stringo a me mia madre, il mio angelo,
Quando un amico sente il bisogno di esprimerti il suo affetto o
di condividere proprio con te momenti di gioia e di tristezza,
Quando un bambino predilige te agli altri e si avvinghia alle tua gambe con un sorriso che ti colma il cuore,
Quando un vecchio amore tramontato ti abbraccia con la purezza di un sentimento sincero che c'è stato,
Quando un cane ti sorride e dalla contentezza di un tuo invito a giocare sembra prendere il volo con quel sederino che si dimena nello scodinzolare e quelle specie di starnutini che gli escono, quasi fosse l'eccesso di gioia che gli esplode da dentro..
Quanti abbracci, con o senza contatto..
In particolare ce n'è stato uno, ieri..
Certo le paure e le incertezze non sono sparite, ma per qualche istante la percezione del tempo è svanita e
i tanti interrogativi si son trasformati in punti di sospensione fluttuanti nell'universo delle calde sensazioni..

Forse non potrò amare un uomo, ma posso comunque amare i brevi momenti di felicità, siano pure frutto della mia sola fantasia.

Un grazie a chi mi consente di amare i miei ricordi:
mamma, Ugo, Annie, Peppa, Cav. De Seingalt, Raf, Mic, Peggy, Giulius, Laika, Daka, Cobra, Perry, Micia, Roberto Grisotti, Cla, PiT, Fiocco di Neve, White, la Ch, Nonno, Reza, zio G., la Natura in genere, le persone che comunque hanno voluto vedere in me qlcs di speciale, a chi mi ha apprezzato per quella che sono, a chi mi ha fatto sentire amata, desiderata, a chi mi ha incoraggiato, a chi ha saputo ascoltarmi in silenzio, senza giudizi, a chi crede ancora in me.

venerdì 20 luglio 2007

NIENTE!


A dire il vero oggi non mi è accaduto nulla di particolare:
niente caffè o pranzetti in compagnia del mio caro Cavaliere De Seingalt,
niente litigi con le mie colleghe fabbrica-uallere,
niente telefonate di Sciambaman,
niente allenamento..
Insomma..
NIENTE DI NIENTE
eccetto il fatto che mi ha chiamato il mio ex, con cui è rimasto un bel rapporto,
per chiedermi se poteva mettere in lavatrice l'intimo bianco con un paio di magliette colorate.
Gli ho detto: "Certo, se metti tutto a 30° può andar bene, ma a sto punto le mutande non le lavare proprio - in tono ironico -, visto che se non le metti a 60° corri il rischio che rimangano i batteri!"
E lui mi ha risposto che se ne cambia 4 al dì e che quindi non ce ne sono di batteri.. Il tutto accompagnato dalla classica risata che mi fa quando vuol dire che sono una "pippa"!!
Ecco. Questo è quanto si possa raccontare della mia giornata.
Ma che ho postato a fare..? :-)

giovedì 19 luglio 2007

Influenze del Cavaliere


Non pensare a quel che non si ha,
ma imparare a gioire per ciò che si ha.
E' quello che sto facendo io sul piano affettivo
e, come mi intimava di fare il mio caro amico
"cavaliere", ora mi sento così "leggera"! :-)
Poi penso che un atteggiamento positivo verso la vita
porti immancabilmente belle sorprese.
Tutto sta nel rendersene conto! ;-)

martedì 10 luglio 2007

Dei ricordi miracolati


Sono riuscita a recuperare le vecchie bozze che avevo scritto prima di formattare il pc:
LE HO RECUPERATEEE :-))))

Subject: 31 maggio 2006.
Date: Sat, 3 Jun 2006 07:48:30 +0200
Adorato R.,
fingerò che questa lettera sia destinata a te, anche se molto
probabilmente non la leggerai mai..
In questo lungo tempo in cui giorno per giorno devo abituarmi a vivere
senza di te, vedo susseguirsi una serie di esperienze che in un modo o
nell'altro mi riconducono sempre a TE.
La tua presenza, in un certo qual modo, è onnipresente!
Quando scruto tra la gente mi sembra sempre di vederti, o di riconoscere
in un paio d'occhi sconosciuti quelli dell'unico uomo a cui il mio cuore
sia mai appartenuto. Alle volte ho incontrato chi avesse la tua stessa
voce o anche solo la tua stessa espressione nel pronunciare un sibilo...
e per quel sussurro... io ho creduto di amare.
Io stessa porto dentro di me atteggiamenti che un tempo erano tuoi e...
per questo, a ben guardare,
..TU, non mi hai mai lasciato..
Sei dentro di me quando contemplo un bel panorama ed è come se avessi
la consapevolezza che tu, attraverso i miei occhi, potessi guardare le
stesse immagini ed assorbirle con la stessa percezione (e questo alle
volte mi è di sollievo)...
Altre volte, quando penso alle molteplici esperienze + significative
della mia vita (o a quelle della tua..), mi intristisce la
consapevolezza di non averle potute condividere con te, l'unico uomo al
mondo con cui riuscivo ad esprimere tutta quanta me stessa, senza veli o
bugie..
Ma sto crescendo.
"Crescere", angelo mio, significa molto spesso "disincanto", perdere
quella ingenuità che ti fa sognare e lievitare nella fantasia fino a
che arrivi al punto di perdere ogni appiglio con la realtà ........ed
è allora che con essa ti scontri con efferata violenza.
C'è una piccola parte di me che resterà sempre "bambina", quella
rimasta incagliata alla Speranza.. Che se pure quando avrò superato
l'ottantina (semmai ci arriverò..) io ti riavrò accanto a me in
carne ed ossa, con tutto l'amore che un tempo provavi nei miei
confronti.
Tutto il resto mi fa paura.. La realtà non fa che riempirmi di
schiaffetti ogni qual volta mi si pone davanti un'immagine di uomo
diversa da te. Ma le sberle son leggere alla fin fine, perché il mio
cuore sembra essere ben saldo al tuo ricordo indelebile, per cui non
libra + di tanto in alto..
Sai, è proprio vero che tutto prima o poi finisce, tutto eccetto
l'Amore vero!
Ti amo. Sempre.
Subject: 5 giugno 2006
Date: Mon, 5 Jun 2006 21:31:38 +0200
Oggi pomeriggio volevo recuperare un po’ di sonno arretrato, così ho
dormito, e ti ho sognato. Eri bellissimo, eri più uomo di quanto io ti
ricordassi. Eri davvero incantevole ed io, seppure fossi ad un passo da
te, ero completamente trasparente ai tuoi occhi. Eri seduto ad un
tavolo, tutto assorto a disegnare o scrivere chissà cosa, con una
pelle abbronzata, una camicia a maniche lunghe arrotolate (come eri
solito portarle tu..) dai colori brillanti che davano risalto alla tua
pelle.. Eri un qualcosa di troppo bello per poter osare di chiederti di
posare la tua attenzione su di me.
Mi chiedo quando il destino deciderà di farci incontrare di nuovo,
come reagirò... Alle volte penso che dovrei guardarti fisso negli
occhi e far trasparire indifferenza come se non ti riconoscessi e senza
fermarmi continuare per la mia strada; altre volte immagino di rimanere
completamente senza fiato ed immobile ad osservarti da lontano senza
avere il coraggio di chiamarti; oppure ancora... immagino che senza dire
una parola ci stringiamo forte l'uno all'altra..
E' probabile che tu ti sia sposato, abbia dei figli.. Eppure non riesco a
cancellarti..
Se tu venissi di nuovo a cercarmi...
Penso che la cosa migliore da fare sia odiarti e rifiutare di
incontrarti di nuovo, ma poi mi rendo conto che non ci riuscirei mai,
...correrei subito a tuffarmi tra le tue braccia, immemore del così
lungo tempo di abbandono..
Che darei per riaverti... Per avere di nuovo valore per te a prescindere
da una laurea. Vorrei sentirmi di nuovo preziosa per il mio unico uomo..
Subject: 13 giugno 2006
Date: Tue, 13 Jun 2006 08:04:20 +0200
Due anni e mezzo trascorrono prima che io riesca a vedere Nuovo Cinema
Paradiso, film che tu mi suggeristi di vedere perché raffigurava
quella che sarebbe stata la nostra storia e.. Ieri, mentre facevo zapping
per evitare di vedere i Mondiali, me lo ritrovo d'avanti su LA7!
Cmq mi ha fatto bene rivederlo per la seconda volta.. Ora ho finalmente
capito l'antifona: quello era il modo per dirmi "addio".
Qui per te ci sono solo "vecchi fantasmi", ed io sono uno di quelli. I
tuoi occhi brilleranno sempre quando ti capiterà di pensare a
me-fantasma, ma non penserai + a me come ad una persona, ancora viva...
Penserai a me come alla vecchia bambola di un passato lontano, ormai
sperduta nel baule dei ricordi impolverati che non si ha il coraggio di
buttar via..
Se solo avessi rivisto prima questo film per la seconda volta.. Nn sarei
stata a lamentarmi tante volte per il fatto di non aver mai sentito
pronunciare dalle tue labbra la parola "addio..", non avrei dovuto
sopportare così a lungo il peso dell'incertezza, ..della speranza che
un giorno...
Ora invece la certezza ce l'ho. Nn ci rivedremo mai +, e se il destino
dovesse vederci in una stessa piazza o via... Ora so cosa farò: io,
che credo di vederti sempre e ovunque vada, quando e se mi troverò il
vero R. di fronte - e non quello dei miei incantevoli ricordi - io
non lo riconoscerò. Per me sarà uno sconosciuto.
Addio per sempre, ricordo sbiadito. D'improvviso sei troppo stantio
per far parte del mio presente e banale per appartenere al mio futuro.
Io mi innamorerò ancora e della persona giusta. Addio, vile bugiardo!
Nn troverai + qualcun altro che ti amerà come ti ho amato io..

lunedì 9 luglio 2007

Emozioni + Sogni = Vita


Vivo di emozioni

e le emozioni si nutrono dei sogni..

Se non posso sognare allora..

La mia non diventa altro che

una scarna esistenza..

sabato 7 luglio 2007

Ecco come si manifesta


Sentire l’altra persona come un’estensione di noi stessi

Non aver paura di essere, di dire o di fare

Vedere la nostra libertà amplificata quando si è insieme

Vedere la nostra libertà mutilata quando non possiamo condividere con lei dei momenti della nostra vita

Dare per gioia

Avvertire che c’è, sempre, anche quando non è lì con noi fisicamente

Vedere il mondo intorno a noi più colorato, più vivo, più profumato

Ascoltare il fruscio dell’erba sospinta dal canto del vento

Trovare l’immenso nei suoi sguardi

Capirsi anche senza parole

Poter sognare

Acquisire la consapevolezza che tutto è possibile

Molte di queste cose sembravano dimenticate, poi ieri sera tra i miei ospiti.. Rivedo un amico del mio angelo.. e lì sono riaffiorati i ricordi di un sentimento così bello..
Grazie a te, Angelo mio, ho visto come può essere bella e vera la vita quando ci si trova..
Senza di te ho imparato a crescere e ..a convivere con un velo di tristezza che ha opacizzato la mia esistenza.

.

domenica 24 giugno 2007

Quando sarà


Quando sarà ..piangerò.
Piangerò per la paura dei miei primi pensieri, ..
piangerò per il senso di liberazione.
Piangerò per aver lasciato che tutto accadesse,
piangerò di rabbia.
Rabbia, per quanto hai condizionato la vita di chi più amo, ..
compresa me stessa.

E rabbia sarà al pensiero di come hai fagocitato la vita di chi avevi accanto.
Piangerò quando ricorderò le tue parole di elogio
al mio modo di reagire di fronte a quanto la vita mi aveva appena messo di fronte..
Piangerò per il rimorso di aver speso tante volte parole sprezzanti su di te con altre persone
..e di aver permesso che queste facessero altrettanto.
Piangerò per aver rinunciato a capirti e
..a farti capire.
Piangerò quando di fronte allo specchio dell’anima
vedrò riflessa in me una parte di te..
Piangerò perché ripensando all’ingenuo genio un po’ bambino

..sentirò il peso di non aver mai fatto abbastanza.

mercoledì 13 giugno 2007

La realizzazione di un piccolo sogno

.


Finalmente oggi si è realizzato un mio vecchio desiderio: pranzare da sola in una deliziosa trattoria del centro storico!!

Tutto è stato perfetto, tutto così casuale..., meraviglioso!
Ero appena uscita dall'Archivio di Stato, un vecchio e maestoso palazzo un pò malandato, ma maledettamente affascinante con i suoi documenti secolari..
Nei giorni in cui sono stata lì dentro a consultare dei testi avevo la sensazione di entrare in un'altra epoca..
Poi mi ero decisa a fare un pranzo più decente, rispetto agli altri giorni, così, mi avventuro su per un viottolo e... mi ritrovo nel cuore di Napoli!
Entro in una trattoria (solo in un secondo momento mi accorgo che era la stessa in cui andai tempo fa per festeggiare il compleanno di un caro amico..) e lì ha inizio uno stato di gioia che mi ha accompagnato per il resto della giornata, malgrado fossi stata ignorata dalla persona che cominciava ad interessarmi.
Ho ordinato un divino arrosto con una gustosissima insalata verde..
E che amore era la mia bottiglina d'acqua semplice da mezzo litro in vetro posta lì, proprio al centro del mio tavolino! :-)
Negli altri pochi tavoli intorno a me si respirava il mondo... e la cordialità di compagnie occasionali..
Sono stata davvero felice! E pensare che molti detestano pranzare da soli! bah..

mercoledì 16 maggio 2007

Quarantenni


..O la generazione dei nati a metà anni '60 è speciale, o io ho la fortuna di conoscere tutte persone meravigliose ed interessanti di 40 anni (poco più o poco meno).

Stasera ho conosciuto Paolo e negli ultimi mesi ho avuto la fortuna di cooscere Massimiliano, Enzo.. Sono tutte persone ricche dentro e tanto allegre con cui è sempre un piacere conversare.
Sono proprio fortunata.

domenica 6 maggio 2007

La mia vita?


..la mia vita è
una semplice composizione di colori:
non aspetto altro che la sottile pioggia cessi
(i momenti di solitudine)
per far brillare l'arcobaleno che ho dentro
avvolto dallo splendido profumo
della terra bagnata (l'uomo che amerò)..

sabato 5 maggio 2007

Aria di desideri? Sei vivo!


Sono felice che la mia vita sia ancora ricca di eperienze non vissute,
perché ho il batticuore ogni volta che esco fuori dal guscio.
Non mi vergogno se tanti luoghi non li ho ancora visti, o se qualcuno
può dare un giudizio negativo al mio disinteresse verso tutto quanto ha a che fare con l'apparenza e la futilità...
Certo qualche volta mi sono sentita un pesce fuor d'acqua quando ho avuto a che fare con persone per cui l'apparire fosse il fulcro della propria esistenza (a chi non piacerebbe comunque essere ammirate con un bel completo di alta classe! ..), perché sentivo la mia semplicità come una macchia di sugo sulla camicetta...
Poi però, osservandole meglio.. Fanno più tristezza dei miei capelli che non stanno mai composti al momento opportuno: non sanno godersi la vita!
Io, ancor oggi, se compro una collana di bijoutteria o visito un luogo fantastico, seppur non si trovi a 1000 miglia da casa, ma a qualche decina di Km, provo una gioia immensa, ..Queste persone invece mi vedrebbero come un'eremita che non ha mai visto il mondo. Ebbene, io ne son felice di esserlo, perché trovo orribile girare i + bei posti nel mondo e non sapersi mai scrollare di dosso quell'aria annoiata.
Sono felice della mia passeggiata con Cuky e mia madre sulla spiaggia... Ho un votice di emozioni a pensarci ancora adesso, che sarebbe imbarazzante ...per quelle persone.
Ero felice perché loro erano lì con me.

giovedì 19 aprile 2007

Cinque

5 rose nel ricordo di quel che sarebbe stato..
Una gialla, in segno di gelosia e..
vicino ad una rosa rossa hai legato un rametto di rosmarino..
Domani sarebbe stato il quinto..
Mai nulla di più bello!...
Tanta attenzione e minuzia nel significato dei simboli...
..magari durante..
avrebbero potuto rendermi felice.
Ti ricorderò sempre con enorme stima ed affetto.

mercoledì 18 aprile 2007

Da ricordare

" La vita ci offre ciò che siamo in grado di affrontare! "
Non è meravigliosa questa frase? Volevo condividerla con qualcuno
e... ho pensato al mio lettore immaginario.. Trasmette tanta carica positiva e
l'ho trovata splendida!

domenica 15 aprile 2007

Prima di andare a nanna

..riflettevo sul fatto che in questo periodo mi sento come se fossi perdutamente innamorata, solo che non c'è un "chi".
In ogni caso mi sento proprio bene, anche se mi auguro di trovarlo prima o poi ..un "chi" :-)

Domenica mattina: i perché della mia felicità

Ho sfiorato un sogno tanto tempo fa, ma poi è volato via..
Ora riesco a vivere parte di quella magia, ma tenendo gli occhi chiusi.. Nel momento in cui apro gli occhi tutto svanisce... Mi piacerebbe poter pensare di avere un'altra possibilità.. di vivere di nuovo quelle emozioni senza più l'ausilio dell'illusionista...

Motivi per cui essere felice:
- sono in pace con me stessa
- ho persone positive attorno a me che mi vogliono bene e che io adoro
- riesco ad amare le piccole cose e nonostante abbia spesso guardato dall'alto in basso la mia vita come una serie di piccole inconcretezze, tirando le somme posso dire di aver vissuto intensamente, se nn altro emozionalmente, ma ho anche saputo cavarmela in tante situazioni difficili di una certa importanza
- ho dentro di me lo spirito della campagna, i valori veri della vita che ho appreso stando a stretto contatto con la natura
- ho la più grande ricchezza che potessi desiderare: avere una madre come la mia che mi ha trasmesso l'amore per la Natura e a diventare parte di essa
- amo la piccolezza e la semplicità del magico ciclo vitale
- amo sentirmi stanca morta la sera e fare i salti mortali per ritagliarmi cmq dei momenti da dedicare alle mie passioni
- ho Cuki, ed ogni mattina che viene a darmi il buongiorno con quelle due stelline di occhi e quel faccino ancora scombussolato dal sonno, è il più bel regalo che la vita possa farmi
- ho il senso della vista
- grazie a Claudio ho conosciuto il Doom Metal, un tipo di musica che è spesso confacente alla mia indole
- mi voglio bene ed ho la stima delle persone a me più care
- ho ritrovato lo spirito competitivo che mi stimola a migliorarmi nello sport
- amo chi nutre delle passioni, perché poi finisco per farle anche mie e lo spettro delle mie conoscenze si amplifica
...e la lista potrei allungarla di parecchio se scendessi di scala :-)

Mi sono spesso ritrovata fuori da qualsiasi classificazione, poiché in politica non riesco a rispecchiarmi in un unico partito, in campo religioso lo stesso, non sento di appartenere a nessun credo religioso, ma non posso nemmeno definirmi atea, perché credo nella Natura e nella sua forza, e nel ciclo vitale che si trasforma costantemente..

Buona giornata a tutti!

mercoledì 11 aprile 2007

Spero di diventar matta

..sto cercando di ordinare i pensieri, un po' di pazienza! ;-)

domenica 8 aprile 2007

Entusiasmi soppressi


Cosa c’è di peggio di un entusiasmo soppresso e mortificato
da chi abbiamo più a cuore?
E’ una bella giornata di primavera,
tutto sembra finalmente sorriderci
e noi non vogliamo altro che respirare a pieni polmoni
e vivere con intensità ciò che più ci fa star bene
e poi..? Cosa succede?
D’improvviso, come un inaspettato black-out, il motivo della nostra gioia
si trasforma in un macigno che ci scaraventa con violenza di nuovo a terra..
E’ quella classica sensazione che si prova quando sentiamo di sorridere dentro,
è una forza esplosiva che sembra nascere tra il petto e lo stomaco
e che lievita al punto da farci quasi mancare per un attimo la forza di respirare..
Ebbene, quando qualcuno riesce a soffocare questa sensazione di benessere
è un po’ come se implodesse dentro..
Si sente cmq una sorta di tensione al livello dello stomaco,
manca comunque un po’ il respiro,
ma l’effetto è completamente diverso:
è come se qualcosa ci stesse uccidendo dall’interno..
‘Fanculo a chiunque soffochi la mia vitalità!
Non ci rinuncerò più tanto facilmente.

..Pomeriggio trascorso a zonzo tra prati in fiore
con margherite colorate confuse tra i capelli..
La Natura è il mio unico Dio.
Posso per questo definirmi atea?
Stronzate..

lunedì 26 marzo 2007

Una favola..




Sono rinchiusa nel mio bozzolo di seta, aspettando il momento giusto per uscire e strappare via questo vortice di fili che il tempo ha trasformato da ricovero per la mia fragilità in ispido ed opprimente groviglio di filo spinato.

Durante la mia lunga evoluzione-segregazione ho visto passarmi accanto farfalle meravigliose con le quali non ho potuto prendere il volo: per le mie ali era prematuro..

Ora credo di avere accanto una di quelle creature ed avrei voglia di sfondare questo bozzolo e..

Sento la mia anima esplodere in un gemito rabbioso e disperato a voler significare un
Ti prego, non volar via anche tu! ..."

Un suono smorzato che nessuno sarebbe mai riuscito a percepire oltre lo spessore del bozzolo eppure quella farfalla lo sente graffiargli l'anima ed avvicinandosi sussurra col pensiero:

La nostra vita è breve, dolce crisalide, ed il tempo necesserio alla tua trasformazione sta per concludersi. Fa quest’ultimo sforzo ed abbandona definitivamente la vecchia esistenza! Io vivrò la mia vita, ..ma non sarò mai troppo lontano da non riuscire a porgerti le mie ali per insegnarti a volare, non appena tu vorrai, e sarò con te, anche quando avrò terminato la mia vita da farfalla.., magari per nutrirti col mio nettare sotto le sembianze di un fiore.."

domenica 25 marzo 2007

Basta aspettare!


E’ difficile gioire per la ritrovata libertà, quando sappiamo che questa
nostra gioia ha per riflesso il dolore di qualcun altro. Ma la vita va così, un tempo
era mio quel dolore, ed oggi sto dalla parte opposta. Se mi fermo a rifletterci mi sento un po’ come “Un Danno” vivente..

Ora però voglio, egoisticamente forse, dedicarmi esclusivamente a me stessa; voglio ritrovarmi, voglio tornare a vivere con poesia, con speranza, voglio ritrovare la forza e il coraggio di sognare, voglio sentirmi VIVA!!

Mi sta tornando la paura di morire e questo per me è positivo, perché significa che VOGLIO vivere e non semplicemente aspettare . . Basta. Non voglio più aspettare . .

sabato 24 marzo 2007

Dietro un 'Ti Amo' non detto, un maestro d'amore


Amare vuol dire capire
Amare vuol dire sto con te anche se sbagli
Amare è desiderare, sentire il bisogno di vedersi anche se stai il cesso.
Ti Amo Ti Amo Ti Amo
Te l'ho detto tutti i giorni che siamo stati insieme,
ma tu non hai sentito, perché non ascoltavi con il cuore,
Tu volevi un suono, una parola,
come una volta, Ti Amo

Sei molto più uomo di quanto io abbia voluto vederti. Che tu possa essere felice veramente, Godzy. Non ho mai voluto il tuo male, sono stata solo troppo fragile. Addio

Una giornata a Bergamo


Venerdì 16 marzo 2007

Un raduno di tanti professionisti alle prime armi (chi più chi meno)...
Era per me la prima esperienza in fatto di concorsi. Lo era anche per lui.
Non una parola scambiata durante il sopralluogo, ma io ho notato lui e lui me.
Poche parole prima di salutarci per assicurarci un modo che ci consentisse di "tenerci in contatto".

E' stata una giornata fantastica.

Dal martedì successivo mi ha scritto la prima email. Di lui mi è rimasta impressa quella deliziosa espressione accigliata di chi è seriamente concentrato su qualcosa - era intento ad assorbire quel luogo e ad immortalarlo nel modo migliore con la sua macchina fotografica -. E poi credo di essere riuscita ad intravedere i suoi denti, belli di quelli lunghi e un pò bombati. Che bella voce è emersa da quelle poche parole con la cadenza romana!

Non so perché, ma quando penso a lui mi viene da associarlo ad Albert di Candy Candy.. Quello un pò orso, barbuto, amante della natura... Vabbuò, nun sarà Terence, ma Albert mi era simpatico lo stesso!

Una breve fantasia: 'Bella'

Ho visto i nostri corpi nudi stesi l'uno a fianco all'altro
su un letto disfatto,

..l'unico contatto erano le nostre mani,
quattro mani strette in un unico pugno;
...i miei occhi annegavano nei tuoi e i tuoi nei miei...

Un solo suono.. quasi impercettibile..:
erano i nostri respiri,
leggeri e profondi come un soffio di vento primaverile...
Sembrava che quel fruscio penetrasse nel Tempo
e, come un denso fluido,
lo arrestasse lentamente per rendere eterni quegli istanti di grande felicità.
E' stato allora, in quello stillare d'eterno, che col tuo accento romano mi hai sussurrato:
"Quanto sei bella..."

giovedì 22 marzo 2007

Non riesco a prender sonno..

.

Comincio a rendermi conto che non è più tempo di perder tempo...
Devo far qualcosa per cambiare, devo farmi spazio, se non altro per godermi a pieno la mia persona.
Devo trovare il modo di troncare questa cosa che trascino da troppo ormai...
Non ha senso, mi soffoca, mi deprime, mi uccide.
...Sì, ma come cazzo faccio...
Rimanderò ancora..? Sì, ma la vita scorre inesorabile... Quella dove la ripesco???
reagire... reagire.... AGIRE!

N.B. L'immagine di questo post è uno dei disegni che più adoro del mio amico Claudio Cerri

martedì 20 marzo 2007

Una timida stuprata

ok per il titolo, il resto lo scriverò appena avrò due minuti liberi :)

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Eccomi pronta!
Tranquillizzo tutti per il titolo: lo “stupro” per fortuna è metaforico!

Intendevo dire che per natura sono una timida, soltanto che per una serie di circostanze, ho dovuto violentare questa parte del mio carattere e… devo averci lavorato proprio bene se molti, quando affermo di essere fragile e timida, scoppiano in una grassa grossa risata!

In effetti sono orgogliosa di questa mia conquista, perché da quel che vedo molti non ci riescono e o soffocano nelle loro stesse vampate che assalgono nei numerosi momenti d’imbarazzo o finiscono per diventare ridicoli esibizionisti!

Io ero di quelle che arrossivano per un saluto fatto da un ragazzo carino, o se diceva una bugia, o quando era arrabbiata… Insomma, ero come la radice di un molare trapanato dal dentista senza anestetico:

VULNERABILE!!!

Oggi per fortuna le cose sono un po’ cambiate, ma se credevo di aver perso la caratteristica di emozionarmi al punto di arrossire… Beh, ho avuto la prova che può succedere ancora ed è una sensazione meravigliosa!!!

- ..in verità in questo post avrei voluto parlare d’altro, ma d’altronde sono un’istintiva! -


Mi è capitato due domeniche fa, a teatro..

Ero andata a vedere una commedia in cui partecipava Annie e …io adoro il teatro (a dire il vero mi piacerebbe proprio farlo), …ma il bello è arrivato dopo!!


Annie ed Enzo, a spettacolo terminato, mi hanno invitato A SALIRE SUL PALCO, ma l’emozione vera è arrivata all’apice inoltrandoci dietro le quinte, fino ad arrivare ai camerini.. I camerini, …è qui che comincia lo spettacolo, è qui che nasce la poesia, è qui che s’indossano maschere, ..o alle volte si tolgono.

E’ il cuore della creatività, della trasformazione, della magia!!!

Grazie ad entrambi, Annie ed Enzo, grazie per avermi fatto arrossire.

domenica 25 febbraio 2007

E' tornato: in sogno..


Ce la metto tutta per far funzionare la mia vita e poi.. riappari TU.. a scombussolarmi le notti insinuandoti in qualche sogno.

Eri incantevole, ..Caspita, se lo eri!

Eri come sempre al centro della scena: della ‘mia’ scena..

D’un tratto mi ritrovo a piedi nudi su di un morbido tappeto d’erba alta una trentina di centimetri che fuggo dalla folla seguendo un percorso così meravigliosamente intimo e seminascosto..

Volevo che tu mi scorgessi e che nutrissi il desiderio di raggiungermi..

Mi hai riconosciuto e mi hai raggiunto.

Ci siam scambiati poche parole. Ero felice.

Quando ho scorto nei tuoi gesti che avevi impegnato questi ultimi anni ad ingozzare il tuo cuore di ‘te stesso’, non lasciando più spazio ad alcuno..
D’impulso, senza poter altro, mi sono alzata, piena di sgomento e angoscia.. e sono fuggita di nuovo. Questa volta non volevo essere inseguita, ma solo sfuggire al soffocante senso di smarrimento e di prepotente sconfitta..

Tu non mi hai inseguito.

Quanto ti ho amato!..

mercoledì 7 febbraio 2007

Padre e figlio


Stamattina ho assistito ad una scena bellissima…

Ero nella sala d’attesa dello studio del mio medico e con me c’erano altre persone, per lo più anziani.. Tra queste noto un uomo mingherlino, sui 35, vestito con panni consunti ed un cappellino di lana pieno di nippoletti... Aveva l’espressione di un brav’uomo.. Più in basso, avvinghiato ad una sua coscia, il figlio, uno splendido bimbo di 5 anni avvolto in un cappottino forse troppo grande per lui, ma che aveva l’aria di tenerlo bene al caldo… Il meraviglioso cucciolo di uomo affondava spesso il viso nel vecchio giaccone del padre, che per quanto logoro sembrava essere il posto più rassicurante del mondo in cui nascondere gli strascichi di un sonno rubato.

Che bel viso quel bambino! Era il calco del padre solo senza i segni degli anni che lo avevano provato.

Ad un certo punto il padre, sempre con quell’espressione di beatitudine dipinta nello sguardo, si accovaccia sulle ginocchia e con le dita percuote meticolosamente e con tenerezza gli occhietti del figlio dalle ultime tracce del sonno da poco abbandonato. Quasi simultaneamente lo splendido bambino sorridendo dolcemente al papà e perso nei suoi occhi allunga una manina verso quel viso verso il quale sembrava essere in adorazione e carezzevolmente comincia a far scivolare il piccolo dito sul suo viso ad emulare quel gesto d’amore.., quasi come un gioco…

Non vedevo qualcosa di così bello da molto tempo.

venerdì 2 febbraio 2007

Prima o poi..


Credo che il mio cuore mi abbandonerà...
e cazzo non sto parlando per metafore.
C'è qualcosa in me che non va,
ma farò di tutto per superarlo
senza mai più lasciare lo sport,
una delle poche gioie della mia vita.

Una che non ha più un suo perché

Un tempo sarei stata capace di esprimere le mie sensazioni e, soprattutto, di viverle…


Oggi non ne sono più capace…

Soffro ancora, certo, ma ho imparato uno strano modo di reagire: mi chiudo nel nulla. Piuttosto che lasciare che delle persone possano farmi del male, le allontano semplicemente.

Amare.., beh, fatta eccezione per mia madre e per mio fratello, posso dire che ho quasi rimosso del tutto le emozioni che sa dare solo l’armonia di due persone che si amano sul serio. Io il mio momento l’ho già avuto e col tempo si consolida in me sempre più la convinzione che momenti così magici non si ripeteranno più. Certo potranno essercene di molto simili, ma fondamentalmente saranno felicità condizionate dal riflesso di un passato.. Questa consapevolezza ha fatto sì che la luce e la vitalità che hanno sempre colorato il mio viso di pura gioia si ingrigissero sempre più, ed ora dal mio sguardo riflesso nello specchio non emerge nient’altro che una spessa patina di disillusione…

Non nutro più grosse aspettative dal mio futuro, non ho fiducia in me stessa, mi resta solo il rammarico di non esser stata in grado di far emergere nessuna delle potenzialità che possedevo…

Non ho saputo trovare il mio perché.

domenica 7 gennaio 2007

Il sogno primo

Ciascuno di noi dovrebbe coltivare almeno una cosa che piace, altrimenti si finisce per dire quello che ho detto ad una mia amica l'altra sera al telefono:
"Se in quest'istante morissi,
non me ne accorgerei neppure..
"

Ebbene ho deciso di reagire.
E' bastata un'ora di duro allenamento,
sentire i muscoli risvegliarsi
e trovare un allenatore esigente.
Per me è stata una rinascita,
ho cominciato a sentire di nuovo battermi il cuore.
Mi sono sentita ..felice!

In fondo non ci vuole poi molto, basta non lasciarsi marcire nell'oblio della sconfitta..

venerdì 5 gennaio 2007

Troppi limiti.., troppi "io odio"..Basta!

Ci sono troppi “io odio” nella mia vita attuale… Forse è giunto il momento di trovare e ritrovare qualche “io amo” e far in modo che sia sempre presente. Questo lo auguro a chiunque mi stia leggendo.

mercoledì 3 gennaio 2007

In attesa di un passato..

..scorre il mio niente.

martedì 2 gennaio 2007

Che diavolo ci faccio qui..

Quanto detesto il Natale, da un pò di tempo a questa parte..
Luci... tante... troppe...
incantevoli... a volte tristi...
se solo riuscissi a sentire ancora quella gioia che
quasi ti occlude la gola per quanto ti scoppia dentro,
ma...
la mia è andata...
ora quelle luci non sono che un sole troppo forte
per una talpa che vuol godersi nient'altro che
il suo letargo di sentimenti...