venerdì 2 febbraio 2007

Una che non ha più un suo perché

Un tempo sarei stata capace di esprimere le mie sensazioni e, soprattutto, di viverle…


Oggi non ne sono più capace…

Soffro ancora, certo, ma ho imparato uno strano modo di reagire: mi chiudo nel nulla. Piuttosto che lasciare che delle persone possano farmi del male, le allontano semplicemente.

Amare.., beh, fatta eccezione per mia madre e per mio fratello, posso dire che ho quasi rimosso del tutto le emozioni che sa dare solo l’armonia di due persone che si amano sul serio. Io il mio momento l’ho già avuto e col tempo si consolida in me sempre più la convinzione che momenti così magici non si ripeteranno più. Certo potranno essercene di molto simili, ma fondamentalmente saranno felicità condizionate dal riflesso di un passato.. Questa consapevolezza ha fatto sì che la luce e la vitalità che hanno sempre colorato il mio viso di pura gioia si ingrigissero sempre più, ed ora dal mio sguardo riflesso nello specchio non emerge nient’altro che una spessa patina di disillusione…

Non nutro più grosse aspettative dal mio futuro, non ho fiducia in me stessa, mi resta solo il rammarico di non esser stata in grado di far emergere nessuna delle potenzialità che possedevo…

Non ho saputo trovare il mio perché.

Nessun commento:

Posta un commento