martedì 20 marzo 2007

Una timida stuprata

ok per il titolo, il resto lo scriverò appena avrò due minuti liberi :)

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Eccomi pronta!
Tranquillizzo tutti per il titolo: lo “stupro” per fortuna è metaforico!

Intendevo dire che per natura sono una timida, soltanto che per una serie di circostanze, ho dovuto violentare questa parte del mio carattere e… devo averci lavorato proprio bene se molti, quando affermo di essere fragile e timida, scoppiano in una grassa grossa risata!

In effetti sono orgogliosa di questa mia conquista, perché da quel che vedo molti non ci riescono e o soffocano nelle loro stesse vampate che assalgono nei numerosi momenti d’imbarazzo o finiscono per diventare ridicoli esibizionisti!

Io ero di quelle che arrossivano per un saluto fatto da un ragazzo carino, o se diceva una bugia, o quando era arrabbiata… Insomma, ero come la radice di un molare trapanato dal dentista senza anestetico:

VULNERABILE!!!

Oggi per fortuna le cose sono un po’ cambiate, ma se credevo di aver perso la caratteristica di emozionarmi al punto di arrossire… Beh, ho avuto la prova che può succedere ancora ed è una sensazione meravigliosa!!!

- ..in verità in questo post avrei voluto parlare d’altro, ma d’altronde sono un’istintiva! -


Mi è capitato due domeniche fa, a teatro..

Ero andata a vedere una commedia in cui partecipava Annie e …io adoro il teatro (a dire il vero mi piacerebbe proprio farlo), …ma il bello è arrivato dopo!!


Annie ed Enzo, a spettacolo terminato, mi hanno invitato A SALIRE SUL PALCO, ma l’emozione vera è arrivata all’apice inoltrandoci dietro le quinte, fino ad arrivare ai camerini.. I camerini, …è qui che comincia lo spettacolo, è qui che nasce la poesia, è qui che s’indossano maschere, ..o alle volte si tolgono.

E’ il cuore della creatività, della trasformazione, della magia!!!

Grazie ad entrambi, Annie ed Enzo, grazie per avermi fatto arrossire.

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