sabato 24 marzo 2007

Una giornata a Bergamo


Venerdì 16 marzo 2007

Un raduno di tanti professionisti alle prime armi (chi più chi meno)...
Era per me la prima esperienza in fatto di concorsi. Lo era anche per lui.
Non una parola scambiata durante il sopralluogo, ma io ho notato lui e lui me.
Poche parole prima di salutarci per assicurarci un modo che ci consentisse di "tenerci in contatto".

E' stata una giornata fantastica.

Dal martedì successivo mi ha scritto la prima email. Di lui mi è rimasta impressa quella deliziosa espressione accigliata di chi è seriamente concentrato su qualcosa - era intento ad assorbire quel luogo e ad immortalarlo nel modo migliore con la sua macchina fotografica -. E poi credo di essere riuscita ad intravedere i suoi denti, belli di quelli lunghi e un pò bombati. Che bella voce è emersa da quelle poche parole con la cadenza romana!

Non so perché, ma quando penso a lui mi viene da associarlo ad Albert di Candy Candy.. Quello un pò orso, barbuto, amante della natura... Vabbuò, nun sarà Terence, ma Albert mi era simpatico lo stesso!

Una breve fantasia: 'Bella'

Ho visto i nostri corpi nudi stesi l'uno a fianco all'altro
su un letto disfatto,

..l'unico contatto erano le nostre mani,
quattro mani strette in un unico pugno;
...i miei occhi annegavano nei tuoi e i tuoi nei miei...

Un solo suono.. quasi impercettibile..:
erano i nostri respiri,
leggeri e profondi come un soffio di vento primaverile...
Sembrava che quel fruscio penetrasse nel Tempo
e, come un denso fluido,
lo arrestasse lentamente per rendere eterni quegli istanti di grande felicità.
E' stato allora, in quello stillare d'eterno, che col tuo accento romano mi hai sussurrato:
"Quanto sei bella..."

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