lunedì 26 marzo 2007

Una favola..




Sono rinchiusa nel mio bozzolo di seta, aspettando il momento giusto per uscire e strappare via questo vortice di fili che il tempo ha trasformato da ricovero per la mia fragilità in ispido ed opprimente groviglio di filo spinato.

Durante la mia lunga evoluzione-segregazione ho visto passarmi accanto farfalle meravigliose con le quali non ho potuto prendere il volo: per le mie ali era prematuro..

Ora credo di avere accanto una di quelle creature ed avrei voglia di sfondare questo bozzolo e..

Sento la mia anima esplodere in un gemito rabbioso e disperato a voler significare un
Ti prego, non volar via anche tu! ..."

Un suono smorzato che nessuno sarebbe mai riuscito a percepire oltre lo spessore del bozzolo eppure quella farfalla lo sente graffiargli l'anima ed avvicinandosi sussurra col pensiero:

La nostra vita è breve, dolce crisalide, ed il tempo necesserio alla tua trasformazione sta per concludersi. Fa quest’ultimo sforzo ed abbandona definitivamente la vecchia esistenza! Io vivrò la mia vita, ..ma non sarò mai troppo lontano da non riuscire a porgerti le mie ali per insegnarti a volare, non appena tu vorrai, e sarò con te, anche quando avrò terminato la mia vita da farfalla.., magari per nutrirti col mio nettare sotto le sembianze di un fiore.."

Nessun commento:

Posta un commento